" Dopo un buon pranzo, si può perdonare tutto persino i propri parenti" O.Wilde
fuga di giovinezza
La stanca estate china il capo
specchia nell'acqua il suo biondo volto.
Erro stanco e impolverato
nell'ombra del viale.
Tra i pioppi soffia una leggera
brezza. Il cielo alle mie spalle è rosso
di fronte l'ansia della sera
- e il tramonto - e la morte.
E vado stanco e impolverato
e dietro di me resta esitante
la giovinezza, china il capo
e non vuole più seguire la strada con me.
- Herman Hesse -
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