" Dopo un buon pranzo, si può perdonare tutto persino i propri parenti" O.Wilde

domenica 26 febbraio 2017

millefoglie di zucca e frisella integrale con acciughe capperi e olive

















INGREDIENTI
x 4 persone

gr.400 di zucca già pelata
1 frisella integrale
1 ciuffo di prezzemolo
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di capperi sotto sale
3 acciughe sott'olio
2 cucchiai di pecorino grattugiato
una dozzina di olive taggiasche sott'olio
sale pepe
olio extravergine di oliva

Tagliare la zucca a fette di 1/2 cm.
Sciacquare ripetutamente i capperi sotto l'acqua corrente.
Nel robot da cucina tritare grossolanamente la frisella e metterla da parte.
Nello stesso robot tritare il prezzemolo con l'aglio, i capperi e le acciughe.
Aggiungere al trito di prezzemolo la frisella, il pecorino, un pizzico di sale e una macinata di pepe.
In una piccola pirofila unta disporre uno strato di fette di zucca, ricoprirle con il trito di frisella e qualche oliva taggiasca, per 3 volte terminando con la frisella e un giro di olio.
Coprire con la stagnola e cuocere a 180° per 20 minuti. Togliere la stagnola e terminare la cottura per altri 20 minuti.


mercoledì 15 febbraio 2017

insalatona salutare di ceci broccoli e radicchio

















INGREDIENTI
x 4 persone

gr.250 di ceci secchi
1 cipolla novella
2 rametti di rosmarino
1 mazzo di broccoli
5 acciughe sott'olio
4 pomodori
3 uova
radicchio di campo (q.b.)
sale rosso in grani
pepe nero
aceto di vino
olio extravergina di oliva

Mettere a bagno in acqua i ceci per almeno 12 ore.
Scolarli, sciacquarli e disporli, insieme al rosmarino e metà della cipolla tagliata a spicchi, nella pentola a pressione ricoperti di acqua.
Cuocere, dal momento della pressione, per 40 minuti.(Se non si usasse la pressione, raddoppiare i tempi di cottura e i liquidi, assaggiando...).
Scolare e lasciare intiepidire.
Nella stessa pentola, nel cestello x cottura a vapore, disporre le cimette dei broccoli e cuocere, dalla pressione, per 2 minuti. Scolare.
Affettare la cipolla restante e metterla a bagno in acqua e aceto.
Tagliare i pomodori a spicchi.
Mondare il radicchio di campo.
Disporre le uova in acqua fredda e dall'ebollizione, farle rassodare per 7 minuti.  Raffreddarle sotto
l'acqua corrente, pelarle e tagliarle a spicchi.
Tagliare a pezzetti le acciughe.
Comporre l'insalata con i ceci, le acciughe, i broccoli, i pomodori, le cipolle scolate e il radicchio. Condire con il sale ed il pepe macinato al momento e con l'olio.
Terminare con gli spicchi di uova e servire.



martedì 14 febbraio 2017

carciofi con trito gratinato di frisella pecorino e capperi

















INGREDIENTI
x 6 persone

6 carciofi
1 frisella integrale
2 cucchiai di pecorino stagionato grattugiato
2 cucchiai di capperi sotto sale
1 spicchio di aglio
1 ciuffo di prezzemolo
sale pepe
olio extravergine di oliva

Pulire i carciofi, tagliando i gambi e le punte. Scartare le foglie esterne, tagliarli a metà e, se ci fosse, eliminare la barba interna. Metterli a bagno in acqua acidulata (con limone o aceto) per una decina di minuti.
In una larga casseruola far bollire dell'acqua salata e tuffarvi i carciofi. Cuocere per 6/8 minuti.
Devono restare al dente. Scolare e lasciar raffreddare.
Nel frattempo tritare grossolanamente in un robot da cucina la frisella.
Mettere bagno e risciacquare ripetutamente i capperi.
Lavare le foglie del prezzemolo.
Tritare in un mixer i capperi, il prezzemolo e l'aglio.
In una ciotola, mescolare la frisella tritata con il pecorino grattugiato e il trito di prezzemolo, capperi e aglio. Aggiungere qualche cucchiaio di olio, un pizzico di sale ed una macinata di pepe.
In una pirofila unta di olio, disporre i mezzi carciofi, ricoprirli con il trito e cuocerli in forno ventilato a 200° gradi per una decina di minuti, fino a formare una crosticina dorata.


domenica 5 febbraio 2017

la madre




E il cuore quando d'un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d'ombra
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
sarai  una statua davanti all'eterno, 
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.
Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.
E solo quando m'avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d'avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.
- Giuseppe Ungaretti -